NOTA BENE: TUTTE LE INFORMAZIONI DI TIPO SANITARIO CONTENUTE IN QUESTA PAGINA DEVONO ESSERE CONSIDERATE COME SPUNTI DI RIFLESSIONE DA SOTTOPORRE AL GIUDIZIO DEL PROPRIO MEDICO DI FIDUCIA, SENZA IN ALCUN MODO VOLERSI SOSTITUIRE ALLO STESSO. CAMBIATE MEDICO SE NON VI CONVINCE.
INTRODUZIONE AGLI ASPETTI SANITARI
Nella tanto sbandierata “emergenza coronavirus”, così intensamente trattata da “ricondizionare” gli individui affinché pensino solo a quello, ci si aspetterebbe che gli aspetti sanitari di questa malattia fossero al centro dell’azione governativa, in particolare alla ricerca di una “cura” quanto più efficace possibile. Sorprende quindi dover constatare che, al contrario, tutte le possibili cure che qualche bravo medico si sforza di trovare, vengono sempre subito qualificate di dubbia efficacia e da non prendere neppure in considerazione. La via maestra è il vaccino! Si sente sempre ripetere, tutto il resto non conta. Fin dall’inizio, non si sa bene con quale capacità di chiaroveggenza, l’ ex premier Giuseppe Conte ha dichiarato: “Ne usciremo SOLO col vaccino”, altre vie non sono possibili. Ed in effetti è stato di parola. Quando il prof. Di Donno annunciò di essere riuscito a guarire tutti i pazienti del proprio ospedale grazie alla cura “al plasma”, che utilizza gli anticorpi presenti nel sangue delle persone che erano guarite dalla malattia, grazie agli anticorpi che il proprio corpo aveva spontaneamente prodotto, non è che ha stanziato qualche miliardo, prendendo i fondi magari dal bonus monopattino o dal cashback, per sviluppare questa cura, al contrario, il prof. Di Donno si è visto arrivare i Nas per verificare se non fosse possibile sanzionare in qualche modo la sua struttura ospedaliera, come se avesse compiuto qualche grave reato cercando cure alternative al vaccino. Di questa cura, eccezionalmente efficace, non si è più saputo nulla. Ancora, dopo i primi mesi di studio della malattia e di verifiche sulle potenzialità di tutta una serie di farmaci o sostanze, ci si sarebbe aspettati che il ministero redigesse in tempi rapidi un protocollo per le cure, che i medici di base avrebbero potuto somministrare ai propri pazienti ai primi sintomi, se non addirittura a scopo esclusivamente preventivo. Solo dopo molti solleciti, è stato stilato dal ministero della salute un protocollo per i medici di base: peccato che fosse un protocollo poco “raccomandabile”, tanto che molti medici di base lo hanno fortemente criticato e si rifiutano di applicarlo. E cosa dire della possibilità di fare una campagna informativa per tutta la popolazione, all’inizio della stagione invernale quando si prevedeva la seconda ondata, promuovendo (anche con sconti sul prezzo dei prodotti) l’uso di sostanze come la vitamina D, lattoferrina, quercetina, pianta echinacea ecc., che svolgono efficacemente la funzione di rafforzare le difese immunitarie che, bisogna ricordarlo, ci proteggono dal virus nell’80% dei casi? Il messaggio intimidatorio di governo e mass media è sempre stato e continua ad essere: “Vi dovete vaccinare!, non dovete avere neppure la speranza di potervi curare in altro modo”. Tanto per chiarire ancora meglio come al governo italiano non importi assolutamente nulla di curare la malattia e salvare vite umane, attualmente una società italiana produce una cura, gli anticorpi monoclonali, che si sono dimostrati efficaci nel ridurre del 70% le ospedalizzazioni e la mortalità nei casi più gravi. L’azienda esporta il farmaco in tutto il mondo, ma in Italia non è commercializzabile per qualche autorizzazione che manca, sebbene sia una cura senza alcun effetto collaterale, contrariamente ai vaccini. E’ evidente che “dietro” al coronavirus ci sono interessi di ben altro genere, che vengono illustrati nella sezione “Pandemia e n.w.o. (nuovo ordine mondiale)”, del nostro sito.
Nella sezione “LE CURE”, sotto aspetti sanitari, daremo spazio ad articoli su molte cure che sono state trovate e si sono rivelate capaci di contrastare il virus, notizie che i mass media non si sognano neppure di trattare. Nella sezione “IL VACCINO” parleremo degli effetti collaterali dei vaccini, che possono essere anche molto gravi, e di tutto quello che riguarda la reale efficacia. La Pfizer, produttrice di uno dei vaccini ammessi al commercio, dichiara, nel proprio bugiardino, che “non sono prevedibili gli effetti nel medio e lungo periodo”. Non sono prevedibili è diverso da dire che non si può prevedere se alcuni determinati effetti, teoricamente possibili, si realizzeranno; la Pfizer sta implicitamente dicendo che qualunque effetto negativo potrebbe realizzarsi nel medio-lungo periodo senza che se ne assuma alcuna responsabilità. Ora, stando così le cose, è assurdo vaccinare persone molto giovani, che praticamente non corrono alcun rischio di morire di covid (lo dicono le statistiche ufficiali dell’I.s.s., Istituto Superiore di Sanità), facendogli correre rischi assolutamente inutili nel medio-lungo periodo (oltre a quelli immediati che comportano molte volte la necessità di ospedalizzazione, e non sono quindi certo augurabili).
Altri aspetti trattati riguardano menu specifici relativi ai vari aspetti della malattia, il ruolo degli asintomatici, l’affidabilità dei tamponi, il covid nel mondo ed infine alcune argomentazioni tese ad evitare di “agitarsi”, come vorrebbero i mass media, per una malattia che ha una bassa mortalità, specialmente se si considerando i numeri reali di chi è morto a causa del virus e non per altre cause essendo positivo al virus, e che può essere efficacemente combattuta e vinta con le cure disponibili, se presa per tempo, a cominciare con il rafforzamento delle difese immunitarie di cui il nostro organismo dispone.
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DOPO AVER AFFRONTATO IL TEMA DEL GREEN PASS, LA DEPUTATA SARA CUNIAL FA IN PARLAMENTO UN’ATTENTO E MINUZIOSO ESAME DELLE PRINCIPALI PROBLEMATICHE SANITARIE CON RIFERIMENTO AI VACCINI E ALLE POSSIBILI CURE,METTENDO IL GOVERNO DI FRONTE ALLE PROPRIE RESPONSABILITA‘
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In questo video molte considerazioni varie sugli aspetti sanitari del covid 19